La Tracheomalacia non è considerata una malattia ereditaria. Si tratta di una condizione in cui le pareti della trachea, o trachea, risultano deboli o molli. Questa condizione può essere congenita, cioè presente sin dalla nascita, o acquisita nel corso della vita. Le cause congenite possono includere anomalie nello sviluppo della trachea durante la gestazione, mentre le cause acquisite possono essere legate a infezioni respiratorie, traumi o danni alla trachea. La Tracheomalacia può manifestarsi in diverse forme e gravità, con sintomi come difficoltà respiratorie, tosse cronica e sibili. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato. La gestione della Tracheomalacia può includere terapie farmacologiche, interventi chirurgici o procedure per migliorare la funzionalità delle vie respiratorie.