La Sindrome di Wallenberg, anche conosciuta come Sindrome del tronco cerebrale laterale, prende il nome dal neurologo tedesco Adolf Wallenberg, che per primo descrisse questa condizione nel 1895. Si tratta di una patologia neurologica rara causata da un'ischemia o un'emorragia nella regione del tronco cerebrale, in particolare nella porzione posteriore dell'encefalo chiamata bulbo pontino. Questa sindrome si manifesta con una serie di sintomi che possono includere vertigini, difficoltà nel coordinamento dei movimenti, debolezza muscolare, difficoltà nella deglutizione e nella fonazione, alterazioni della sensibilità facciale e del corpo, nonché disturbi visivi e dell'equilibrio. La gravità dei sintomi può variare da lieve a grave, a seconda dell'estensione e della localizzazione del danno. Il trattamento della Sindrome di Wallenberg si basa sulla gestione dei sintomi e sulla riabilitazione, al fine di migliorare la qualità di vita del paziente.