La Sindrome di Wernicke-Korsakoff, nota anche come encefalopatia di Wernicke-Korsakoff, è una condizione neurologica causata da una carenza di tiamina (vitamina B1) nel corpo. Questa sindrome è caratterizzata da due fasi distintive: la fase di Wernicke e la fase di Korsakoff.
Durante la fase di Wernicke, i pazienti possono sperimentare sintomi come confusione mentale, atassia (difficoltà nel coordinamento dei movimenti), paralisi dei muscoli oculari e disturbi della vista. Se non trattata, questa fase può progredire nella fase di Korsakoff, in cui si manifestano gravi disturbi della memoria, disorientamento spazio-temporale e confabulazione (invenzione di ricordi per riempire le lacune di memoria).
Alcuni sinonimi utilizzati per riferirsi alla Sindrome di Wernicke-Korsakoff includono encefalopatia di Wernicke, psicosi di Korsakoff, sindrome di Wernicke e sindrome di Korsakoff. È importante sottolineare che questa condizione è spesso associata all'abuso cronico di alcol, ma può anche essere causata da altre condizioni mediche che interferiscono con l'assorbimento o l'utilizzo della tiamina nel corpo.
La Sindrome di Wernicke-Korsakoff, conosciuta anche come encefalopatia di Wernicke-Korsakoff, è una condizione neurologica causata da una carenza di tiamina (vitamina B1) nel corpo. Questa sindrome è caratterizzata da due fasi distintive: la fase di Wernicke e la fase di Korsakoff.
Durante la fase di Wernicke, i pazienti possono sperimentare sintomi come confusione mentale, atassia, paralisi dei muscoli oculari e disturbi della vista. Se non trattata, questa fase può progredire nella fase di Korsakoff, in cui si manifestano gravi disturbi della memoria, disorientamento spazio-temporale e confabulazione.
Alcuni sinonimi utilizzati per riferirsi alla Sindrome di Wernicke-Korsakoff includono encefalopatia di Wernicke, psicosi di Korsakoff, sindrome di Wernicke e sindrome di Korsakoff. È importante sottolineare che questa condizione è spesso associata all'abuso cronico di alcol, ma può anche essere causata da altre condizioni mediche che interferiscono con l'assorbimento o l'utilizzo della tiamina nel corpo.