Le persone con la Malattia di Wilson possono lavorare a condizione che la loro condizione sia gestita adeguatamente. La Malattia di Wilson è una rara malattia genetica che causa l'accumulo di rame nel corpo, in particolare nel fegato e nel cervello. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere affaticamento, ittero, disturbi del movimento e problemi neurologici.
Se la malattia viene diagnosticata precocemente e viene seguito un trattamento appropriato, molte persone con la Malattia di Wilson possono condurre una vita normale e lavorare in diversi settori. Tuttavia, è importante che queste persone evitino lavori che comportano un'elevata esposizione a sostanze chimiche tossiche o a elevate temperature, in quanto ciò potrebbe peggiorare i sintomi e l'accumulo di rame nel corpo.
È consigliabile che le persone con la Malattia di Wilson consultino il proprio medico per valutare la loro idoneità a determinati tipi di lavoro e per ricevere consigli specifici sulla gestione della malattia nel contesto lavorativo.