- Carcinoma adenoido-cistico
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Intervista di Marco
Com'è iniziato il tutto?
Macchia sospetta in fondo al palato con piccolo versamento di sangue.
Hai già una diagnosi? Quanto tempo ti ci è voluto per averla?
Si, è bastata una settimana.
Per quale specializzazione medica sei stato curato? Qual è stata la specializzazione più utile per te?
Carcinoma adenoido cistico
Qual è stata la cosa più utile per te finora?
Interventi chirurgici e amore e supporto familiare.
Quali sono state le tue più grandi difficoltà?
Impossibilità di parlare e masticare per circa un anno.
Grandi difficoltò nella masticazione e deglutizione (passaggio di cibo dalla bocca al naso).
Forte dolore a livello toracico post a causa di interventi polmonari.
Come ha reagito l'ambiente sociale e familiare che ti circonda? Le tue relazioni sociali o familiari sono cambiate?
L'ambiente familiare mi ha sempre supportato e aiutato.
Alcune relazioni sociali sono cambiate o in alcuni casi terminate.
Quali cose hai smesso di fare?
Ho smesso di eseguire lavori che richiedono sforzo fisico e la mia mansione lavorativa è variata.
Ho smesso di andare in bici, di correre a piedi.
Cosa pensi del tuo futuro?
Incerto e difficoltoso ma tutto sommato riesco ad avere un discreto ottimismo e un buon spirito combattivo.
Fino ad ora quali sono stati gli anni più belli della tua vita? Cosa hai fatto in quegli anni?
Dal 2004 al 2008, i primi anni di indipendenza lavorativa.
Dal 2008 al 2013, anni in cui ho conosciuto la mia attuale moglie.
Dal 2017 al 2019 anni in cui mi sono sposato e ho acquistato la casa dove ora vivo con mia moglie e mia figlia.
Cosa ti piacerebbe fare se non avessi la tua patologia?
Sicuramente suonare di più il mio strumento preferito: la batteria.
Viaggiare.
Andare in bici.
Se dovessi descrivere la tua vita in una frase, quale sarebbe?
Molto vissuta, ricca di problematiche diverse ma anche di soddisfazioni. Mi ha costretto a crescere molto in fretta e a sviluppare un autonomia su qualsiasi campo.
Infine, quale consiglio daresti a una persona in una situazione simile?
Anche se sembra banale, la chiave è non arrendersi nonostante in alcuni momenti sembra non esserci scampo a un destino ingiusto e pieno di sofferenza. Ogni giorno va vissuto come un regalo dove la cosa più importante da fare è vivere momento per momento concentrandosi su cosa si può fare piuttosto che su cosa non si può fare.
Tentare continuamente, di reinventarsi e cercare sempre nuovi interessi, rapporti e nuovi punti di vista.