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Sinonimi del Difetto interatriale. Altri nomi del Difetto interatriale.
Con quali altri nomi si conosce il Difetto interatriale? Sinonimi ed altri termini con i quali si conosce il Difetto interatriale.
Il Difetto interatriale, noto anche come Forame ovale pervio, è una condizione cardiaca congenita in cui esiste un'apertura anormale tra gli atri del cuore. Questo difetto permette il passaggio di sangue ossigenato dal lato sinistro del cuore a quello destro, invece di essere pompato verso il resto del corpo. Ciò può causare un sovraccarico di sangue nel polmone e una diminuzione dell'efficienza cardiaca.
Esistono diversi sinonimi per il Difetto interatriale, tra cui Forame ovale pervio, Forame ovale aperto, Forame ovale persistente e Comunicazione interatriale. Questi termini vengono utilizzati per descrivere la stessa condizione cardiaca.
Il Difetto interatriale può essere asintomatico o causare sintomi come affaticamento, dispnea, palpitazioni e infezioni polmonari ricorrenti. La diagnosi avviene attraverso esami come l'ecocardiografia e il test diagnostico definitivo è la cangiografia.
Il trattamento del Difetto interatriale dipende dalla gravità dei sintomi e può includere l'uso di farmaci per controllare i sintomi o la chiusura del difetto mediante intervento chirurgico o cateterismo cardiaco. È importante consultare un cardiologo per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.
Esistono diversi sinonimi per il Difetto interatriale, tra cui Forame ovale pervio, Forame ovale aperto, Forame ovale persistente e Comunicazione interatriale. Questi termini vengono utilizzati per descrivere la stessa condizione cardiaca.
Il Difetto interatriale può essere asintomatico o causare sintomi come affaticamento, dispnea, palpitazioni e infezioni polmonari ricorrenti. La diagnosi avviene attraverso esami come l'ecocardiografia e il test diagnostico definitivo è la cangiografia.
Il trattamento del Difetto interatriale dipende dalla gravità dei sintomi e può includere l'uso di farmaci per controllare i sintomi o la chiusura del difetto mediante intervento chirurgico o cateterismo cardiaco. È importante consultare un cardiologo per una valutazione accurata e un piano di trattamento adeguato.
