L'anemia emolitica autoimmune è una condizione in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i globuli rossi presenti nel sangue, causando la loro distruzione accelerata. Le cause di questa malattia non sono completamente comprese, ma si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali.
Il sistema immunitario produce anticorpi che riconoscono erroneamente i propri globuli rossi come "estranei" e li attaccano. Questo può essere causato da una predisposizione genetica che rende il sistema immunitario iperattivo o da una reazione autoimmune scatenata da infezioni, farmaci o malattie autoimmuni preesistenti.
Alcuni fattori di rischio per lo sviluppo dell'anemia emolitica autoimmune includono la presenza di altre malattie autoimmuni, come il lupus eritematoso sistemico o la sindrome di Evans, l'assunzione di determinati farmaci, come alcuni antibiotici o anticonvulsivanti, e l'esposizione a sostanze chimiche tossiche.
È importante sottolineare che l'anemia emolitica autoimmune è una malattia complessa e le sue cause possono variare da individuo a individuo. Pertanto, è fondamentale consultare un medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento adeguato.