La Sindrome di Kleine-Levin (SKL) è una rara malattia neurologica caratterizzata da episodi ricorrenti di ipersonnia e alterazioni comportamentali. La pratica sportiva può essere raccomandata per le persone affette da SKL, ma è importante adattarla alle esigenze individuali.
È consigliabile scegliere sport a bassa intensità e non competitivi, che non richiedano sforzi eccessivi o rischi di lesioni. Attività come il nuoto, la camminata o lo yoga possono essere adatte per mantenere un buon livello di attività fisica senza sovraccaricare il corpo.
La frequenza e l'intensità dell'esercizio dovrebbero essere stabilite in base alle condizioni fisiche e all'energia disponibile durante i periodi di remissione della malattia. È fondamentale ascoltare il proprio corpo e non forzare gli allenamenti quando ci si sente stanchi o debilitati.
Si consiglia di consultare un medico o un fisioterapista specializzato per ottenere una valutazione individuale e un programma di esercizi personalizzato, in modo da garantire che l'attività fisica sia sicura e benefica per la persona con SKL.