La Tracheobroncomalacia è una condizione medica caratterizzata dalla debolezza delle pareti della trachea e dei bronchi, che provoca una perdita di rigidità e una tendenza al collasso durante la respirazione. Questo disturbo può essere congenito o acquisito a causa di traumi, infezioni o malattie come la bronchite cronica o la fibrosi cistica.
La storia della Tracheobroncomalacia risale a molti anni fa, ma è stata riconosciuta come una condizione medica specifica solo nel XX secolo. I sintomi includono difficoltà respiratorie, tosse persistente, sibili e infezioni polmonari ricorrenti. La diagnosi viene solitamente effettuata attraverso esami di imaging come la broncoscopia o la tomografia computerizzata.
Il trattamento della Tracheobroncomalacia dipende dalla gravità dei sintomi e può includere terapie conservative come la fisioterapia respiratoria, l'uso di farmaci broncodilatatori o, nei casi più gravi, interventi chirurgici come la tracheoplastica o la stentoplastica.
È importante consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento adeguato per gestire questa condizione.