L'Amiloidosi è una malattia rara caratterizzata dalla formazione di depositi anomali di proteine chiamate amiloidi in vari tessuti e organi del corpo. Questi depositi danneggiano progressivamente gli organi colpiti, interferendo con la loro normale funzione.
La storia dell'Amiloidosi risale al 19° secolo, quando il medico tedesco Rudolf Virchow descrisse per la prima volta i depositi amiloidi nei tessuti di pazienti affetti da diverse malattie. Nel corso degli anni, sono state identificate diverse forme di Amiloidosi, ognuna con caratteristiche specifiche e cause diverse.
Uno dei momenti cruciali nella storia dell'Amiloidosi è stato il 2001, quando i ricercatori hanno scoperto che l'accumulo di una proteina chiamata beta-amiloide nel cervello è responsabile dello sviluppo della malattia di Alzheimer, una forma di Amiloidosi.
Attualmente, la ricerca scientifica si concentra sulla comprensione delle cause sottostanti dell'Amiloidosi e sullo sviluppo di terapie mirate per contrastare la formazione dei depositi amiloidi. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per migliorare la prognosi dei pazienti affetti da questa malattia complessa.