La diagnosi del Deficit di antitrombina III viene effettuata attraverso una serie di esami di laboratorio. Il primo passo consiste nella misurazione dei livelli di antitrombina III nel sangue. Se i risultati mostrano una quantità inferiore alla norma, si procede con ulteriori test per confermare la diagnosi.
Uno dei test più comuni è il dosaggio funzionale dell'antitrombina III, che valuta la capacità di questa proteina di inibire la coagulazione del sangue. Inoltre, possono essere eseguiti test genetici per individuare eventuali mutazioni genetiche responsabili del deficit.
È importante sottolineare che la diagnosi del Deficit di antitrombina III deve essere effettuata da un medico specialista, come un ematologo o un coagulologo, in base ai sintomi del paziente, alla storia familiare e ai risultati degli esami di laboratorio.