Il Retinoblastoma è un tumore dell'occhio che colpisce principalmente i bambini. La sua diagnosi richiede un'attenta valutazione clinica e l'uso di specifici esami diagnostici.
Il primo passo consiste nell'effettuare un'accurata anamnesi, raccogliendo informazioni sulle condizioni di salute del paziente e sulla presenza di eventuali sintomi oculari.
Successivamente, si procede con l'esame obiettivo dell'occhio, durante il quale il medico può individuare segni caratteristici del Retinoblastoma, come la presenza di una massa tumorale o di un riflesso bianco nella pupilla.
Per confermare la diagnosi, si eseguono ulteriori esami strumentali, tra cui l'ecografia oculare, la tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (RM) dell'occhio e del cervello.
Infine, per determinare l'estensione del tumore e la presenza di eventuali metastasi, può essere necessario eseguire una biopsia o prelevare campioni di tessuto per l'esame istologico.
È fondamentale sottoporsi a una diagnosi precoce del Retinoblastoma per poter avviare tempestivamente il trattamento e migliorare le prospettive di guarigione.