Il Fattore V di Leiden è una mutazione genetica che aumenta il rischio di trombosi, ovvero la formazione di coaguli di sangue all'interno dei vasi sanguigni. Questa condizione può essere asintomatica nella maggior parte dei casi, ma in alcuni pazienti possono manifestarsi sintomi come:
- Trombosi venosa profonda (TVP): coaguli di sangue che si formano nelle vene profonde delle gambe, causando gonfiore, dolore e rossore nella zona interessata.
- Embolia polmonare: quando un coagulo di sangue si stacca dalle vene delle gambe e raggiunge i polmoni, causando difficoltà respiratorie, dolore toracico e tosse con sangue.
- Aborti spontanei ricorrenti: nelle donne in gravidanza con Fattore V di Leiden, possono verificarsi aborti spontanei ripetuti.
- Trombosi arteriosa: in alcuni casi, possono formarsi coaguli di sangue nelle arterie, causando problemi come ictus o infarto.
È importante sottolineare che la presenza del Fattore V di Leiden non garantisce necessariamente la comparsa di sintomi, ma aumenta il rischio di sviluppare complicazioni trombotiche.