La Sindrome di Kleine-Levin (SKL) è una rara malattia neurologica caratterizzata da episodi ricorrenti di ipersonnia e alterazioni comportamentali. La prevalenza di questa sindrome è stimata essere di circa 1-2 casi per milione di persone. Sebbene sia considerata una condizione rara, la sua diagnosi potrebbe essere sottostimata a causa della mancanza di consapevolezza e della difficoltà nel riconoscere i sintomi. La SKL colpisce principalmente adolescenti e giovani adulti, con un'incidenza leggermente maggiore nei maschi rispetto alle femmine. Durante gli episodi, i pazienti possono dormire fino a 20 ore al giorno e presentare sintomi come iperfagia, ipersessualità e disorientamento. Non esiste una cura specifica per la SKL, ma i sintomi possono essere gestiti attraverso farmaci e terapie comportamentali. È importante consultare uno specialista per una corretta diagnosi e un adeguato supporto.