La CMT è una malattia ad evoluzione cronica e progressiva. Normalmente, dopo l'esordio, evolve lentamente e permette al paziente di "adattarsi" alla sua nuova condizione. Solo in pochi casi la malattia si manifesta molto rapidamente indebolendo la muscolatura dei piedi e delle gambe, per poi rimanere stazionaria per qualche decennio. Sul mercato non sono ancora presenti farmaci in grado di rallentare l'evoluzione o invertire il decorso della malattia (probabilmente un farmaco sarà diponibile nel 2020 per la CMT1A).