L'Immunodeficienza Comune Variabile (ICV) è una malattia genetica rara che colpisce il sistema immunitario. La sua prevalenza varia tra le diverse popolazioni e regioni geografiche. Secondo studi epidemiologici, si stima che l'ICV abbia una prevalenza di circa 1 su 25.000-50.000 persone nella popolazione generale.
L'ICV si manifesta con una ridotta produzione di anticorpi, rendendo le persone affette più suscettibili alle infezioni batteriche, virali e fungine. I sintomi possono variare notevolmente da individuo a individuo e possono includere infezioni ricorrenti dell'apparato respiratorio, dell'apparato gastrointestinale e delle vie urinarie.
Nonostante la sua rarità, l'ICV rappresenta una delle immunodeficienze primarie più comuni. È importante sottolineare che l'ICV può essere diagnosticata in età pediatrica o in età adulta, e spesso richiede una gestione a lungo termine con terapie sostitutive degli anticorpi.
La ricerca scientifica continua a approfondire la comprensione dell'ICV e a sviluppare nuove opzioni terapeutiche per migliorare la qualità di vita delle persone affette.