La Sindrome di Hunter non è contagiosa. È una malattia genetica rara che colpisce principalmente i maschi. È causata da un difetto nel gene che produce un enzima chiamato iduronato-2-solfatasi. Questo enzima è responsabile della degradazione di sostanze chiamate glicosaminoglicani (GAG) nel corpo. A causa del difetto genetico, i GAG si accumulano nei tessuti e negli organi, causando danni progressivi.
La Sindrome di Hunter non può essere trasmessa da persona a persona attraverso il contatto diretto o l'esposizione a fluidi corporei. È una condizione ereditata che richiede la presenza di un gene difettoso da entrambi i genitori. Pertanto, non c'è alcun rischio di contagio per le persone che entrano in contatto con un individuo affetto da questa sindrome.
È importante consultare un medico per una diagnosi accurata e per discutere delle opzioni di trattamento disponibili per gestire i sintomi della Sindrome di Hunter.