La Sindrome da Ipoventilazione Centrale Congenita (CCHS) è una rara malattia genetica del sistema respiratorio. È stata descritta per la prima volta nel 1970 da Severinghaus e Mitchell. La CCHS è caratterizzata da un difetto nel controllo automatico della respirazione, che porta a un'incapacità di regolare correttamente la ventilazione durante il sonno. Questo può causare ipoventilazione, ossia una ridotta quantità di ossigeno nel sangue e un accumulo di anidride carbonica. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono sonnolenza diurna, difficoltà respiratorie, cianosi e ritardo nello sviluppo. La CCHS è causata da mutazioni nel gene PHOX2B, che è coinvolto nello sviluppo del sistema nervoso autonomo. Non esiste una cura definitiva per la CCHS, ma il trattamento si concentra sul miglioramento della ventilazione e sulla gestione dei sintomi. È importante una diagnosi precoce e un'adeguata assistenza medica per migliorare la qualità di vita dei pazienti affetti da questa sindrome.