Il progressivo peggioramento dei sintomi (dolorosi e disautonomici) e le conseguenti progressive perdite di qualità di vita quotidiana e limitazioni nella vita di relazione, lavorativa, affettiva e in termini di autosufficienza, aggravate dalla scarsissima informazione sulla patologia (che può provocare mancanza di sostegno e comprensione da parte del proprio ambiente familiare ed amicale, che può persino confonderla con una malattia psicocosomatica o immaginaria) possono provocare depressione