La Malattia di Wilson è una rara malattia genetica che provoca un accumulo eccessivo di rame nel corpo. Questo accumulo può danneggiare vari organi, inclusi il fegato, il cervello e il sistema nervoso centrale. Sebbene la Malattia di Wilson sia principalmente associata a sintomi fisici come ittero, tremori e disturbi del movimento, può anche influenzare la salute mentale.
Alcuni studi hanno suggerito che la Malattia di Wilson potrebbe essere correlata a un aumento del rischio di depressione. Tuttavia, la relazione tra la malattia e la depressione non è ancora completamente compresa. È possibile che i cambiamenti biochimici causati dall'accumulo di rame nel cervello possano influenzare i processi neurologici legati alla regolazione dell'umore.
È importante sottolineare che la depressione può essere una conseguenza sia della Malattia di Wilson stessa che degli effetti psicologici derivanti dalla gestione di una malattia cronica. Pertanto, è fondamentale che i pazienti affetti da Malattia di Wilson siano adeguatamente valutati e supportati dal punto di vista psicologico, oltre che medico.